Il mercato dell’energia da terra sta vivendo una crescita significativa alimentata da diversi fattori chiave. Uno dei fattori principali è la crescente enfasi globale sulla riduzione delle emissioni di gas serra e sul rispetto delle normative ambientali internazionali. I porti e le compagnie di navigazione sono sotto pressione affinché adottino soluzioni energetiche più pulite, e l’energia da terra fornisce un modo efficiente per alimentare le navi mentre sono attraccate, eliminando la necessità di generatori di bordo che in genere si basano su combustibili fossili. Pertanto, si prevede che la domanda di sistemi elettrici da terra aumenterà man mano che sempre più porti investono nelle infrastrutture necessarie per supportare queste iniziative verdi.
Inoltre, i progressi tecnologici stanno giocando un ruolo fondamentale nell’espansione del mercato dell’energia da terra. Le innovazioni nella tecnologia di stoccaggio e distribuzione dell’energia migliorano l’efficienza e l’affidabilità dei sistemi elettrici da terra. Man mano che tecnologie come le fonti di energia rinnovabile diventano sempre più integrate nella rete, la fattibilità dell’energia da terra diventa più attraente, aprendo la strada a una maggiore adozione. Questa transizione verso l’energia rinnovabile è supportata da incentivi governativi e finanziamenti volti a promuovere pratiche sostenibili nel settore marittimo.
Inoltre, vi è una crescente consapevolezza tra le compagnie di navigazione riguardo ai potenziali vantaggi in termini di costi associati all’energia da terra. Utilizzando l’energia da terra, le navi possono ridurre significativamente il consumo di carburante e i costi operativi associati, pur mantenendo la conformità agli standard sulle emissioni. Il ritorno sull’investimento per i porti che installano infrastrutture elettriche da terra può essere interessante, soprattutto perché la congestione nei porti trafficati può portare a tempi di consegna più lunghi e inefficienze operative.
Restrizioni del settore:
Nonostante le promesse del mercato dell’energia da terra, diverse sfide potrebbero ostacolarne la crescita. Uno dei principali vincoli è l’elevato investimento di capitale iniziale richiesto per costruire le infrastrutture necessarie. I porti devono stanziare risorse significative per sviluppare le strutture elettriche costiere, compresi gli aggiornamenti elettrici e le connessioni alla rete, che possono scoraggiare gli investimenti, in particolare nelle regioni con finanziamenti limitati o vincoli economici. Questo costo iniziale può rappresentare un ostacolo per i porti più piccoli che potrebbero non avere il sostegno finanziario per attuare tali progetti.
Un altro fattore che limita l’espansione dell’energia da terra è il panorama normativo disomogeneo tra le diverse regioni. La variabilità delle normative e degli incentivi ambientali fa sì che in alcune aree la spinta per l’adozione dell’energia da terra non sia così vigorosa. Inoltre, potrebbe esserci resistenza da parte del settore marittimo a causa della potenziale necessità di ammodernare le navi esistenti per ospitare sistemi di alimentazione da terra, con conseguenti complicazioni logistiche e spese aggiuntive.
Inoltre, la variabilità dell’offerta e della domanda di energia nei porti può rappresentare una sfida per un’efficace implementazione dell’energia da terra. In alcuni casi, i porti potrebbero non avere la capacità necessaria per fornire energia costante a più navi contemporaneamente, sollevando preoccupazioni in termini di affidabilità ed efficienza. Ciò crea la necessità di un’attenta pianificazione e di investimenti nella capacità della rete, che può complicare ulteriormente l’espansione del mercato.
Il mercato dell’energia da terra in Nord America è guidato principalmente da Stati Uniti e Canada. Gli Stati Uniti sono leader nell’adozione della tecnologia dell’energia da terra, in particolare nelle principali città portuali come Los Angeles, Seattle e New York. La spinta normativa per la riduzione delle emissioni nelle aree costiere rende questa regione un punto focale per gli investimenti nelle infrastrutture elettriche costiere. Anche la crescita del Canada è notevole, soprattutto a Vancouver e Montreal, dove le iniziative per elettrificare le operazioni marittime stanno guadagnando slancio. Questa regione è pronta per una crescita sostanziale poiché le normative ambientali continuano a inasprirsi e sempre più porti iniziano ad aggiornare le proprie strutture per accogliere i sistemi di alimentazione costiera.
Asia Pacifico
L’Asia-Pacifico rappresenta un mercato in rapida espansione per l’energia da terra, con attività significative in Giappone, Corea del Sud e Cina. Il Giappone si sta concentrando sull’implementazione della tecnologia di alimentazione da terra nei principali porti come Tokyo e Yokohama come parte del suo impegno per ridurre le emissioni di gas serra. Anche la Corea del Sud sta facendo passi da gigante, in particolare a Busan, dove le autorità locali stanno sviluppando soluzioni di energia da terra per migliorare gli standard ambientali. La Cina si distingue per i suoi massicci investimenti nelle infrastrutture portuali e per l’impegno nelle tecnologie a emissioni zero, soprattutto in città come Shanghai e Shenzhen. La combinazione di un forte sostegno governativo e di una crescente attività di trasporto marittimo internazionale posiziona questa regione come la più grande dimensione del mercato nel prossimo futuro.
Europa
In Europa, il mercato dell’energia da terra è guidato principalmente da Regno Unito, Germania e Francia. Il Regno Unito sta facendo progressi con porti come Londra e Southampton in prima linea nell’adozione dell’energia costiera per conformarsi agli standard più severi dell’Environmental Protection Agency. La Germania sta assistendo a progressi significativi, in particolare ad Amburgo e Brema, dove le politiche governative favoriscono le operazioni marittime sostenibili. La Francia sta inoltre aumentando i propri investimenti nelle infrastrutture elettriche costiere, soprattutto in porti come Marsiglia e Le Havre, poiché queste città si adattano agli obiettivi di neutralità carbonica dell’UE. Lo sforzo collettivo nella regione europea, guidato da quadri normativi e consapevolezza pubblica, suggerisce un immenso potenziale di crescita e innovazione nel settore dell’energia da terra.
Il mercato dell’energia da terra è segmentato principalmente in base al tipo di installazione, che comprende sia installazioni fisse che portatili. Le installazioni fisse sono spesso presenti in strutture più grandi come porti e marine, che forniscono un'alimentazione elettrica stabile alle navi ormeggiate. Si prevede che questo segmento dominerà il mercato a causa della crescente domanda di soluzioni di alimentazione da terra nella navigazione commerciale. Le installazioni portatili, pur crescendo, servono un mercato di nicchia e sono spesso utilizzate per navi più piccole o soluzioni temporanee. Le crescenti normative volte a ridurre le emissioni delle navi stanno stimolando gli investimenti in installazioni fisse, portando alle previste maggiori dimensioni del mercato.
Connessione
Il segmento dei collegamenti del mercato dell'energia da terra è suddiviso in due categorie principali: collegamenti onshore e collegamenti offshore. Le connessioni onshore implicano forniture di energia diretta da fonti terrestri, che stanno diventando più comuni man mano che i porti espandono le loro strutture per accogliere tecnologie più ecologiche. I collegamenti offshore vengono generalmente utilizzati quando le navi sono ancorate e richiedono alimentazione elettrica senza entrare nel porto, rivolgendosi principalmente ai settori del petrolio e del gas. È probabile che il segmento delle connessioni onshore mostri la crescita più rapida grazie agli investimenti significativi nelle infrastrutture e agli obiettivi di sostenibilità fissati da vari paesi per ridurre al minimo l’inquinamento marino.
Componente
In termini di componenti, il mercato dell’energia da terra comprende trasformatori, quadri, sistemi di gestione dell’energia e cavi. Tra questi, si prevede che i sistemi di gestione dell’energia vedranno una crescita significativa, guidata dai progressi tecnologici che consentono una migliore gestione dei flussi di energia tra la rete e le navi. Anche i trasformatori e i quadri di comando rimangono cruciali in quanto garantiscono la fornitura di energia sicura ed efficiente. Tuttavia, con la crescente complessità della gestione dell’energia per vari tipi di navi e delle esigenze operative, i sistemi di gestione dell’energia sono posizionati per conquistare una quota maggiore del mercato in futuro.
Potenza nominale
Il segmento di potenza è classificato in bassa, media e alta potenza. Le potenze basse generalmente si rivolgono alle navi più piccole e alle imbarcazioni da diporto, mentre le potenze medie e alte sono più rilevanti per le navi commerciali e le navi da crociera. Si prevede che il segmento di potenza media sarà testimone della crescita più rapida, alimentata dalle crescenti dimensioni delle navi e dalla necessità di collegamenti elettrici da terra più consistenti con l’evoluzione dei traffici marittimi globali. Anche il segmento ad alta potenza mantiene una presenza significativa, sebbene sia più stabile rispetto a quello di media potenza, riflettendo la continua domanda di alimentatori più grandi mentre il settore si concentra sulla sostenibilità ambientale e sugli sforzi di riduzione delle emissioni.
I migliori attori del mercato
1. Wärtsilä
2. ABB Ltd.
3.Siemens AG
4. Schneider Electric
5.Cavotec SA
6.Schneider Electric SE
7. Grady elettrico
8. Energia dell'OAV
9. Konecranes
10. Energia C